Marco Mancini
Contenuto in: Studi Etruschi 63 - 1997
pp. 315-345
Il dialetto prenestino è probabilmente, tra le varietà latine antiche, quella meglio conosciuta: una documentazione relativamente abbondante, costituita da un numero notevole di epigrafi ufficiali e di instrumenta privati (dal IV secolo a.C.), ha consentito di tratteggiarne le caratteristiche principali e di individuarne in modo sufficientemente preciso la collocazione linguistica nei confronti del latino di Roma. […]