Mario Torelli
Contenuto in: Studi Etruschi 64 - 1997
pp. 117-133
Nel 1970 pubblicavo insieme a L. Murray Threipland un edificio ‘semisotterraneo’ scoperto nel 1965 nella località di Casale Pian Roseto nel territorio veiente, che da allora è divenuto, per quello che ho potuto vedere in tutti questi anni, un lavoro di base per la conoscenza della ceramica comune di quel difficile ed oscuro ‘Interim-Periode’ che è il V sec. a.C. in Etruria. A trent’anni di distanza più di un dato mi ha fatto ritornare sul singolare trovamento, uno dei primi scavi stratigrafici integralmente pubblicati di un’area abitata, perché penso che da esso non sia stato tratto tutto quello che era possibile ricavarne; a J. B. Ward Perkins e L. Murray Threipland, due cari amici ed ottimi studiosi scomparsi ormai da tempo, che furono insieme a me protagonisti di quella piccola impresa archeologica, che tra l’altro mena il vanto di essere stata, se non il primo, uno dei primi scavi condotti con manodopera volontaria, è dedicato il mio contributo odierno, con il quale a tanti anni di distanza ritorno sui dati di quel vecchio scavo. […]