Alessandra Minetti
Contenuto in: Studi Etruschi 74 - 2008
pp. 125-136
Le opportunità di vedere sotto una nuova luce quei monumenti noti da secoli che sono divenuti ormai degli stabili caposaldi di tutti i manuali di etruscologia, possono giungerci anche da recenti scoperte, le quali forniscono, grazie alle attuali metodologie di scavo, quegli elementi di contestualizzazione di cui i vecchi rinvenimenti sono quasi sempre privi. Ciò, ad esempio, è quanto sta avvenendo da circa venti anni grazie agli scavi scientifici nell’area dell’antico comprensorio chiusino, un territorio sottoposto ad impressionanti saccheggi spesso attribuibili già all’epoca antica, ed intensificatisi nel corso del XIX secolo. [...]