Contributi di: B. M. Aranguren; M. C. Bettini; M. Bonamici; G. Ciampoltrini; M. Cygielman; P. R. Del Francia; G. de Marinis; G. De Tommaso; L. Donati; A. M. Esposito; F. Fedeli; L. Fedeli; D. Gregori; A. Maggiani; E. Mangani; M. Michelucci; M. Massa; G. Poggesi; A. Rast
Contenuto in: Studi Etruschi 55 - 1987-1988
pp. 459-526, Figg. 16, Tavv. 21
La puntata del Notiziario che mi accingo a presentare non è che il seguito di quella apparsa nell’annata precedente della rivista, dedicata all’Italia centrale nel triennio 1983-1985. Non è stato possibile, infatti, ricevere in tempo utile per il suo inserimento la documentazione relativa alla Toscana, promessa dalla Soprintendenza archeologica competente. Documentazione che è successivamente arrivata, ma talmente ampia, anche perché comprensiva del 1986, da indurre la Direzione della rivista a riservare ad essa, in via del tutto eccezionale, una intera puntata del Notiziario. Il quale riprenderà dalla prossima annata il suo normale iter, occupandosi dell’Italia meridionale e insulare.
A sottolineare l’interesse di questa puntata tutta dedicata agli Etruschi basti citare alcune delle tante notizie degne di nota. Per la storia degli insediamenti ricordo le tracce di età del bronzo sull’acropoli di Populonia e in piazza della Signoria a Firenze, dove è segnalata anche la presenza di ceramica geometrica di importazione «greca». Preziose anche le notizie sugli scavi urbani di Pisa, Fiesole, Populonia, Roselle, Chiusi, Arezzo, concernenti sia le mura e gli edifici o sistemazioni monumentali (in particolare a Fiesole e Populonia), sia aree sacre di apparecchio modesto (Pisa). Straordinarie le scoperte di Chianciano, dove il tempio ellenistico in località I Fucoli apre affascinanti prospettive di ricerca, così come, in tema di insediamenti termali, il complesso di Sasso Pisano. Ricordo ancora la notizia di una seconda tomba dipinta tardo-orientalizzante a Magliano, la ripresa degli scavi a Poggio Gaiella, i curiosi impasti buccheroidi da Sestino, le monete argentee rinvenute a Lucca. Ma ovviamente non c’è che l’imbarazzo della scelta nel ricco panorama dell’Etruria settentrionale […]