A cura di Luciano Agostiniani;Giovanni Colonna;Adriano Maggiani
Contributi di: L. Cenciaioli; G. Giannecchini; G. Paolucci; E. Benelli; D. Briquel; I. Della Giovampaola; A. Maggiani; M. Bonamici; O. Cerasuolo; L. Pulcinelli; F. Pacelli; P. Binaco; P. Tamburini; L. Ambrosini; M. L. Arancio; V. Belfiore; M. Bischeri; G. Colonna; F. Enei; A. Gaucci; E. Govi; D. Maras; M. Micozzi; M. A. Turchetti; C. Virili
Contenuto in: Studi Etruschi 79 - 2016
pp. 227-343
DOI: 10.26406/0391-7762/STETR79-2016-15
Le novantatré iscrizioni (cinquantaquattro inedite e trentanove già pubblicate) raccolte in questo numero della REE comprendono numerosi documenti di notevole interesse. Si segnala in primo luogo la pubblicazione di un intero complesso tombale con buona parte del corredo vascolare da Perugia, con quattro urne iscritte, tre in latino e una in etrusco (1-4). Anche in questa puntata si pubblica un nucleo cospicuo di testimonianze scritte dal santuario dell'acropoli di Volterra (12-20). Una vera sorpresa è costituita dal complesso di ben ventidue documenti, importantissimi dal punto di vista storico, provenienti dagli scavi di Roma eseguiti nell'area delle Curiae Veteres (31-52). Di prim'ordine è anche la riproposizione dello splendido complesso delle epigrafi raccolto nei recinti dei templi di Tina e Uni a Marzabotto (59-64).