Rivista di epigrafia etrusca

Contributi di: Turchetti, Maria Angela; Benelli, Enrico; Maggiani, Adriano; Paolucci, Giulio; Pellegrini, Enrico; Nascimbene, Alexia; Colonna, Giovanni; Costantini, Sara; Nati, Danilo; Perego, Lucio Giuseppe; Facchetti, Giulio M.; Santella, Luciano; Cosentino, Rita; Wal

pp. 239-300


Abstract

A differenza delle puntate precedenti, questo numero della Rivista contiene ‘soltanto’ 57 schede. Non mancano tuttavia i testi importanti, primo tra tutti la lunga iscrizione lapidaria frutto delle recenti ricerche sull’acropoli di Populonia (2): un’iscrizione di carattere pubblico e probabilmente di contenuto sacro. Di eccezionale interesse è la didascalia su un bucchero dell’Orientalizzante medio da Cerveteri con il nome mitologico Achile (27). Rilevante è il lotto delle epigrafi tuscaniesi, in gran parte di epoca arcaica (16-22), e di qualche interesse il testo del pari arcaico da Scandicci (Firenze) (1) e quelli di età ellenistica da Civitella Paganico (Casenovole) (6-9), da Bolsena (10-12) e da Sovana (13-15).
Tre tegole iscritte si aggiungono ai numerosi esemplari già restituiti dalla necropoli con tombe a loculo in podere Balena (Chiusi) (3-5) Unica nella documentazione d’Etruria appare l’iscrizione di Selvans Uvie su un grande peso bronzeo di asserita provenienza tarquiniese (25).
Anche tra le edite è possibile cogliere delle vere e proprie novità. [...]

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