Contenuto in: Studi Etruschi 65-68 - 2002
pp. 301-479
Questa puntata della REE si distingue per la quantità delle iscrizioni trattate - 153, di cui 118 inedite - e anche per l'obiettiva rilevanza di alcune di esse. Tra le "antiquissimae" segnaliamo l'unica iscrizione di pieno VII secolo dalla Campania etrusca, che ha anche il pregio di farci conoscere un gentilizio modellato sull'appellativo "rasna" (n. 84), e la sola iscrizione di dono da Veio, dal formulario finora non attestato (n. 70). Per l'età arcaica sono da ricordare l'unica firma finora nota per la ceramica etrusco-corinzia figurata (n. 72), una nuova iscrizione con divieto di appropriazione (n. 15), un nutrito gruppo di iscrizioni da Nola, Pompei, Fratte di Salerno e soprattutto Pontecagnano (nn. 84-99) che schiudono nuovi orizzonti di conoscenza sulla etruscità della Campania meridionale, con quell'importante appendice che è l'iscrizione di dono da Serra di Vaglio nel cuore della Basilicata (n. 150).