Contributi di: Bonamici, Marisa; Maggiani, Adriano; Paolucci, Giulio; Briquel, Dominique; Pellegrini, Enrico; Bernini, Lorenza; Kaimo, Jorma; Fusco, Ugo; Maras, Daniele F.; Morandi, Alessandro; Colonna, Giovanni; Bagnasco Gianni, Giovanna; Noferi, Claudia; Massarelli, R
Contenuto in: Studi Etruschi 77 - 2014
pp. 293-372
Il fascicolo della REE dell’anno 2015 contiene 97 iscrizioni, la maggior parte delle quali inedite. Tra queste si segnalano alcuni cospicui lotti provenienti da aree di santuario, a cominciare dall’acropoli di Volterra (3-21), da dove alle etrusche si aggiunge un’altra interessante epigrafe in latino (21), per giungere all’area di Campetti a Veio (46-56), da dove proviene una nuova attestazione del teonimo Tina (46) e al santuario ceretano in località S. Antonio, che ha restituito un gran numero di bolli su presigillata, vasellame d’uso quotidiano per personale sacro e devoti (57-79). Pure di provenienza santuariale è il problematicissimo blocchetto di pietra vulcanica con lettere incise, raccolto in superficie da membri del gruppo archeologico di S. Lorenzo all’interno del recinto sacro di Monte Landro, sul quale grava anche qualche perplessità circa l’autenticità (39). [...]