Musica dionisiaca a Cerveteri. L’olpe etrusca A 0.9.7201 del Civico Museo Archeologico di Milano

Raffaella Viccei

pp. 123-136 e 2 tavole f.t.

DOI: 10.26406/STETR81-07


Abstract

L’olpe etrusca A 0.9.7201 (Civico Museo Archeologico di Milano), attribuita al Pittore dei Satiri Danzanti, reca l’immagine di un anziano cantore e suonatore di barbitos, volta a restituire un preciso tipo di musico e di musica che, attraverso l’analisi iconografica e iconologica, risulta essere indubbiamente legato all’universo dionisiaco. La provenienza dell’olpe da una tomba della necropoli di Monte Abatone a Cerveteri offre inoltre un interessante contributo per la definizione dell’orizzonte sonoro ceretano nei primi decenni del V secolo a.C.

The Etruscan olpe A 0.9.7201 (Civic Archaeological Museum of Milan), attributed to the Painter of the Dancing Satyrs, shows the image of an old singer and player of barbitos, aimed at expressing a specific type of musician and music that, through iconographic and iconological analysis, is undoubtedly linked to the Dionysian world. The provenience of the olpe from a tomb in the necropolis of Monte Abatone in Cerveteri also makes an interesting contribution to defining the Caeretan sound horizon in the early decades of the fifth century BC.

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