Luca Attenni;Daniele F. Maras
Contenuto in: Studi Etruschi 70 - 2004
pp. 61-77
Nell'anno 2000, grazie all'attività condotta con il Museo di Lanuvio, sono entrato in contatto con i proprietari del Villino Dionigi, i quali, venuti a conoscenza del mio interesse per il santuario di Giunone Sospita, mi hanno gentilmente messo a disposizione tutto il materiale della Collezione Dionigi proveniente dall'area del santuario: numerose terrecotte architettoniche e votivi di età arcaica ed ellenistica, due frammenti marmorei del gruppo di Licinio Murena, ed infine una piccola raccolta di frammenti ceramici, composta esclusivamente da buccheri ed impasti, che comprende il materiale del quale si parlerà in questo articolo. […]