Alessandra Minetti
Contenuto in: Studi Etruschi 70 - 2004
pp. 135-159
La necropoli delle Pianacce è ubicata lungo la propaggine sud orientale del pianoro su cui si è esteso l’abitato di Sarteano negli ultimi decenni, all’inizio di una serie di costoni rocciosi nei quali si innestano i lunghi dromoi scavati nel travertino, e che discendono ripidamente verso la vallata dei torrenti Oriato e Astrone, confluenti nella grande distesa della Val di Chiana. Le prime indagini note riguardanti la zona risalgono al 1954 e al 1956 quando Guglielmo Maetzke, allora ispettore della Soprintendenza Archeologica per la Toscana e molto attivo nel territorio di Sarteano, condusse due campagne che portarono alla messa in luce di due strutture tombali scavate nel travertino delle quali una di dimensioni monumentali, il cui corredo, inquadrabile tra la seconda metà del IV e la prima metà del III sec. a.C., è esposto ora nel locale Museo Civico Archeologico. […]