Contributo allo studio delle necropoli etrusche di Pitigliano

Maurizio Michelucci

pp. 47-70


Abstract

Con un'appendice (Note antropologiche di Elsa Pacciani)

Nel corso del mese di marzo 1985, imponenti lavori di risanamento e consolidamento condotti sulla parete tufacea sul lato a monte della Strada Statale n° 74 ‘Maremmana’, costituente la pendice sottostante il nucleo moderno dell’abitato di Pitigliano, sulla riva destra del torrente Meleta, misero in luce, a distanza di due settimane luna dall’altra, due tombe a camera unica scavate nel tufo distanti tra loro circa 40 metri.
La prima (tomba I) si rivelò intatta; della seconda (tomba II) rimanevano solo il piano di fondo e qualche resto delle pareti perimetrali. L’immediato intervento della Soprintendenza consentì in ambo i casi di procedere allo scavo dei due complessi, alquanto diversi per conservazione e cronologia, ma pertinenti indubbiamente ad una stessa tipologia architettonica ed alla stessa necropoli, direttamente riferibile all’antico centro etrusco di Pitigliano, sul quale i dati di conoscenza scientifica ad oggi editi risultano alquanto lacunosi, soprattutto a causa della carenza di materiali adeguatamente contestualizzati. […]

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