Giovanni Colonna
Contenuto in: Studi Etruschi 79 - 2016
pp. 159-164, Tav. 1
DOI: 10.26406/0391-7762/stetr79-2016-12
L’esiguo manipolo di iscrizioni chiusine arcaiche, raccolto da M. Cristofani nell’ormai lontano 1977, merita di essere ripreso in considerazione. Si può infatti proporre una migliore lettura e interpretazione dell’unica iscrizione lapidaria in esso presente, recante il n. 11, e incrementare il corpus con alcune recenti, e anche non recenti, acquisizioni.
1. La più notevole delle iscrizioni da prendere in esame proviene da Castelluccio La Foce o Castelluccio Biforchi, sito noto anche col nome di Castelluccio di Pienza, reso famoso dalla scoperta, avvenuta nell’Ottocento, della fibula aurea di VII secolo a.C., oggetto del ‘dono’ di Manurke Tursikina (Meiser, ET Cl 2.3). [...]