Appunti su alcune sculture populoniesi di età ellenistica

Stefano Bruni

Contenuto in: Studi Etruschi 62 - 1996

pp. 139-151, Tavv. 7 f.t.


Abstract

Quando nel 1898 iniziarono i primi scavi nella grande necropoli di San Cerbone, le cui vicende sono state di recente ripercorse da Antonella Romualdi in occasione della mostra sulla figura di Isidoro Falchi, tra i primissimi monumenti populoniesi giunti al Museo Archeologico di Firenze quale dono del Conte Curzio Desideri figura, assieme al monumento funerario di L. Thorius Tappo da Poggio all’Agnello e al noto coronamento arcaico a volute pertinente ad un acroterio di una tomba ad edicola, una base quadrangolare di panchina decorata ai quattro spigoli superiori da teste di ariete, rinvenuta, come sembra di capire da un accenno fatto dal Milani in una nota del 7 luglio 1898 al Ministero, dove afferma di averla vista durante la sua visita a Populonia del 5 giugno 1898 abbandonata ai lati della strada che dalla via lungo il mare conduceva alla casa colonica di San Cerbone, assieme ad alcuni cippi nei pressi della grande tomba dei Letti Funebri, il cui scavo era stato iniziato dal Falchi nel 1897. […]

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