Giulio Paolucci
Issue: Studi Etruschi 72 - 2006
pp. 85-96
Nella varietà di ossuari restituiti dalla necropoli di Tolle è possibile enucleare un ristretto gruppo di urne cinerarie - due in impasto rosso e una di pietra fetida - accostabili per modello strutturale, il quale allude all’architettura etrusca delle coeve abitazioni. La prima urna proviene dalla tomba 255 a camera ed è costituita da un coperchio a doppio spiovente recante l’indicazione delle file dei coppi sul tetto displuviato e una cassa parallelepipeda con i lati corti a frontoncino, poggiante su quattro alti piedi a sezione rettangolare ingrossati e arrotondati alla base. L’urna appare del tutto isolata nell’ambito del sepolcreto di Tolle e più in generale nel territorio chiusino nonostante l’ampia varietà di ossuari documentati in questa zona, dove il rito incineratorio, sebbene non esclusivo, fin dall’epoca orientalizzante rimase sempre preponderante. […]