Contributi di: Battaglini, S.; Bonamici, Marisa; Colonna, Giovanni; Cygielman, M.; Della Fina, G. M.; Drago, Luciana; Johnston, A.; Kouba, F.; Lenzi, Fiamma; Maggiani, Adriano; Magini, Giuliana; Martelli, Marina; Meiser, Gerhard; Nardi, Giuliana; Pandolfini, Maristella
Issue: Studi Etruschi 50 - 1982
pp. 259-348, Tavv. 18
La quantità dì schede inviate alla Rivista per questa puntata ha largamente sorpassato quella media consistenza che la redazione si è prefissa. Ter tale motivo, e ce ne scusiamo con i collaboratori, che aumentano progressivamente, parte del materiale verrà pubblicato nella prossima puntata: la selezione operata ha tenuto conto, comunque, solo dell’ordine di arrivo delle schede alla redazione.
Largo spazio, in questa puntata, è riservato alla pubblicazione di inediti o di correzioni di iscrizioni provenienti dall’area chiusìna e perugina. Helmut Rix, che con un gruppo di collaboratori dell’Università di Regensburg sta conducendo una revisione del primo volume del CIE, ha avuto modo di scoprire un congruo numero di inediti, fra i quali un'iscrizione perugina (n. 19), di cui viene offerto un largo commento nella parte III della Rivista. Ai fini della pubblicazione di un'editio minor del CIE, che si è proposto da tempo, Rix ha controllato anche le iscrizioni delle stele felsinee, ricostituendo in unum una serie di frammenti già conosciuti che compongono un testo abbastanza lungo nel quale, fra l’altro, è possibile individuare il nome di una magistratura (n. 64).
Nel settore delle iscrizioni arcaiche, sempre fecondo in questi ultimi anni, dobbiamo rammentare tre testi di possesso, purtroppo di origine incerta (52-54), e un’iscrizione su anfora vinaria da Vulci (n. 41), la quinta che si conosca nel gruppo che si è andato individuando in questi ultimi anni. Di rilievo anche l’omogenea raccolta di iscrizioni vascolari vetuloniesi, la cui pubblicazione si pone come prodromo per l’edizione del CIE III dedicato all’Etruria settentrionale.
Numerose, come al solito, le revisioni e le riedizioni di epigrafi pubblicate in sedi rare e spesso introvabili. […]