Zaccaria Mari
Issue: Studi Etruschi 58 - 1992
pp. 17-52, Figg. 10, Tavv. 6
Nel 1984 fu data la notizia del rinvenimento di un importante gruppo di vasi protovillanoviani a Montecelio, ove già era nota da vecchie scoperte la presenza di un cospicuo abitato protostorico identificato dagli scrittori di fine Ottocento con la città latina di Corniculum.
Si presentano qui altri elementi, già allora comunicati, atti a precisare lo sviluppo cronologico del centro e a definirne le caratteristiche topografiche. Inoltre si espongono i risultati preliminari di una serie di ricognizioni condotte nella bassa Sabina fra i monti Lucretili e il Tevere, da cui sta emergendo il quadro del popolamento in età orientalizzante-arcaica del territorio a Nord-Est di Eretum, Nomentum, Tibur, cioè di quell’area a confine fra Lazio e Sabina, permeata di influssi culturali falisci, assai scarsamente conosciuta fino a Cures Sabini e Trebula Mutuesca. Di questo territorio l’abitato di Montecelio costituisce la postazione più meridionale. […]